La revoca dei nulla osta per il lavoro stagionale a 30 manovali extracomunitari ha scatenato una vera e propria battaglia legale tra l’azienda agricola Pomina Società Semplice Agricola e la Prefettura di Caserta. Gli avvocati della società agricola, Giuseppe Menale e Franco Verde, hanno presentato ricorso al Tar per contestare la decisione della Prefettura di revocare i permessi di lavoro ai lavoratori stranieri impiegati nei campi dell’Agro Aversano.

Secondo quanto riportato nell’istanza presentata al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, l’azienda agricola ha ottenuto i nulla osta per l’impiego dei lavoratori marocchini e indiani nel maggio 2023, ma a ottobre dello stesso anno la Prefettura ha deciso di revocarli senza fornire una motivazione chiara.

La Pomina Società Semplice Agricola ha quindi chiesto al Tar di dichiarare l’illegittimità dell’inerzia della Prefettura e di intimare all’amministrazione di agire entro un certo lasso di tempo, minacciando di nominare un commissario ad acta in caso di ulteriore ritardo.

La Prefettura ha risposto sottolineando di aver revocato i nulla osta dopo aver concluso l’istruttoria, ma il Tar ha comunque deciso di pronunciarsi sulla questione dichiarando cessata la materia del contendere, poiché la Prefettura ha posto fine all’inerzia contestata dall’azienda agricola. Tuttavia, l’azienda agricola si riserva il diritto di presentare ulteriori ricorsi in caso di nuove revocazioni dei permessi di lavoro.

La vicenda continua a tenere banco e sarà interessante seguire gli sviluppi futuri di questa controversia legale tra l’azienda agricola e la Prefettura di Caserta.

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