Ieri sera a Sant’Anastasia si è verificato un grave episodio di violenza che ha visto coinvolte tre persone estranee alla vicenda. Due ragazzi, probabilmente cacciati dal bar per un litigio o per aver disturbato gli avventori, sarebbero tornati armati dopo pochi minuti, sparando diversi colpi di arma da fuoco contro l’esercizio commerciale.

L’episodio ha causato il ferimento di un uomo di 43 anni, della moglie 35enne e della figlia di 10 anni, che si trovavano all’esterno del bar e che non hanno nulla a che fare con la vicenda. Gli investigatori stanno ricostruendo i fatti, ma sembra che i due ragazzi siano stati mandati via dal bar per motivi ancora non chiari.

Dopo solo cinque minuti, i due sarebbero tornati sul posto a bordo di uno scooter, armati, uno dei due probabilmente con una mitraglietta, e avrebbero esploso i colpi. La situazione è stata molto pericolosa, poiché l’arma usata poteva colpire chiunque si trovasse nei paraggi.

La comunità di Sant’Anastasia è rimasta sconvolta da questo episodio di violenza, che ha colpito tre persone innocenti. Gli investigatori stanno lavorando per capire le motivazioni di questo gesto, ma intanto è importante che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili siano identificati e puniti. La violenza non può mai essere giustificata, e la comunità deve fare il possibile per prevenire questi episodi e garantire la sicurezza di tutti i suoi membri.

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