La Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo ha espresso il suo pieno apprezzamento per l’operato dei carabinieri di Eboli, che hanno smantellato un gruppo di individui che produceva falsi documenti per ottenere permessi di soggiorno in cambio di denaro. Questo comportamento illegale e pericoloso va condannato senza esitazioni, poiché l’illegalità e la criminalità non devono trovare spazio nella nostra società, soprattutto nel settore agricolo.

L’immigrazione deve essere vista come una risorsa per l’agricoltura e non come un’opportunità per sfruttare i lavoratori stranieri a fini criminali. È quindi fondamentale garantire trasparenza e legalità nelle procedure amministrative per il lavoro ai migranti, come previsto nel decreto Flussi 2025. Il controllo e il monitoraggio da parte delle forze dell’ordine e degli enti competenti sono essenziali per proteggere i diritti dei lavoratori extracomunitari e contrastare fenomeni come la criminalità e lo sfruttamento.

In questo contesto, il presidente nazionale della Confeuro, Andrea Tiso, ha sottolineato l’importanza di garantire che migliaia di piccole e medie aziende agricole possano continuare a operare nel rispetto della legge. Solo così si potrà promuovere un’immigrazione integrata e positiva, che contribuisca al progresso sociale, antropologico, lavorativo ed economico.

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