La situazione al Presidio Ospedaliero di Sapri è diventata sempre più tesa a causa della mancata liquidazione del lavoro straordinario al personale sanitario. La Fials Salerno ha deciso di intervenire e protestare contro questa grave mancanza di rispetto verso i lavoratori che ogni giorno si impegnano per garantire i Livelli essenziali di assistenza.

Il segretario generale della Fials Salerno, Carlo Lopopolo, ha dichiarato che è inaccettabile che gli operatori dell’ospedale non ricevano il pagamento dovuto per le ore di straordinario svolte, soprattutto considerando la dedizione con cui lavorano per colmare le lacune dell’organico. La direzione Risorse umane aveva chiari impegni nei confronti dei lavoratori, ma la situazione non è stata risolta e questo ha compromesso il morale del personale.

La recente sentenza della Cassazione ha sottolineato il diritto dei dipendenti pubblici alla remunerazione del lavoro straordinario, anche in assenza di autorizzazione formale da parte del datore di lavoro. Le norme di contenimento della spesa pubblica non devono diventare un pretesto per ledere i diritti dei lavoratori.

Anche il segretario aziendale della Fials Salerno, Rocco Granato, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione, sottolineando che i ritardi nei pagamenti mettono a rischio la qualità del servizio sanitario offerto alla comunità. Le autorità sanitarie sono state sollecitate a rispondere entro 7 giorni, altrimenti la Fials Salerno procederà legalmente e attiverà lo stato di agitazione del personale coinvolto.

È fondamentale che i diritti dei lavoratori vengano rispettati e che si trovi una soluzione rapida ed equa a questa situazione, al fine di garantire un ambiente di lavoro sereno e la qualità dell’assistenza sanitaria offerta nel Presidio Ospedaliero di Sapri.

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