Sempre più spesso vediamo targhe straniere circolare sulle nostre strade. Alcune appartengono a titolari stranieri in visita in Italia, mentre la maggior parte è legata a automobilisti italiani che cercano di eludere le normative per risparmiare su tasse e sanzioni. Questa pratica sembra basarsi sull’idea di impunità, con le targhe estere viste come uno scudo contro le multe e un modo per evitare di pagare i tributi automobilistici.
Recenti controlli dei Carabinieri di Napoli, su iniziativa del Comando Interregionale “Ogaden”, hanno evidenziato un aumento di veicoli con targa estera circolanti in modo irregolare. In soli 15 giorni, sono state eseguite decine di posti di controllo, con numerose sanzioni e sequestri effettuati per contrastare questo fenomeno in crescita.
I dati sono allarmanti, con il 28% delle targhe estere risultate irregolari. Ma quali sono i motivi che spingono gli automobilisti a utilizzare targhe straniere e quali sono i rischi associati a questa pratica? Le targhe estere possono essere sfruttate per evitare tasse e norme del Codice della Strada, comportando sanzioni e rischi per la sicurezza stradale.
I Carabinieri di Napoli continueranno a intensificare i controlli per verificare la validità delle coperture assicurative per i veicoli con targa estera. Le sanzioni per assicurazioni mancanti o irregolari possono essere significative, con la possibilità di sequestro del veicolo e deferimento all’autorità giudiziaria. È importante rispettare le normative e evitare comportamenti illeciti che mettono a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.