Emergono nuovi dettagli in merito alla struttura RSA di Salerno posta sotto sequestro dalla magistratura per le precarie condizioni igienico-sanitarie e per il maltrattamento di alcuni anziani. Una ex operatrice ha raccontato di come si lavorava male, con un numero elevato di ospiti e pochi operatori per piano. La presenza di topi in cucina è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e l’ha spinta ad andarsene. Queste sono le parole di un’Operatrice Socio Sanitaria, che ha denunciato tutto ciò durante una trasmissione televisiva.
La dirigente della struttura ha smentito categoricamente queste affermazioni, sottolineando che qualsiasi illazione mediatica nei confronti della struttura sarà oggetto di querele e denunce. La situazione sembra essere molto grave e preoccupante, con le autorità che stanno indagando per fare chiarezza su quanto accaduto.
È fondamentale che le strutture che si occupano di anziani siano controllate e garantiscano standard igienico-sanitari adeguati, così da assicurare il benessere e la sicurezza degli ospiti. Sono situazioni come queste che mettono in luce la necessità di una maggiore vigilanza e controllo da parte delle autorità competenti, per evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro.