Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, ha denunciato di essere stato vittima di aggressioni e minacce mentre si trovava nel Rione Sanità a Napoli insieme a Liudmyla Skliar, la donna ucraina ferita durante una sparatoria lo scorso novembre. Durante la loro presenza nel quartiere, alcune persone li hanno insultati e minacciati, costringendo la Polizia a intervenire per scortarli fuori per motivi di sicurezza.
Il deputato ha denunciato l’arroganza e la violenza della cultura camorristica e della criminalità presenti in alcune aree della città, sottolineando la gravità dell’accaduto. Borrelli ha ribadito la sua solidarietà a Ludmilla e a tutte le vittime innocenti della criminalità, chiedendo un intervento deciso delle forze dell’ordine per ripulire il quartiere dalla presenza criminale.
La situazione nel Rione Sanità è stata definita fuori controllo, con una presenza criminale sempre più opprimente. Il deputato ha sottolineato l’importanza di contrastare la criminalità e di garantire la sicurezza dei cittadini, promettendo il suo impegno a sostegno delle vittime innocenti.
La vicenda ha suscitato preoccupazione e indignazione, evidenziando la necessità di un intervento immediato per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini. Borrelli ha espresso la sua determinazione nel continuare la lotta contro la cultura criminale e nel sostenere le vittime innocenti, ribadendo la necessità di un impegno concreto per ripulire il quartiere dalla presenza criminale.