La cicogna nera ferita da un colpo d’arma da fuoco nella provincia di Caserta è finalmente tornata a volare liberamente. Si tratta di un esemplare femmina di una specie migratrice a rischio di estinzione. Dopo essere stata trovata, è stata immediatamente trasportata al Cras ‘Federico II’, dove ha ricevuto cure e riabilitazione in collaborazione con il gruppo Carabinieri Forestale di Caserta. Grazie a queste cure, la cicogna è stata salvata e reimmessa nella natura alla fine di luglio, con un graduale rilascio controllato sotto il monitoraggio del personale medico veterinario.

L’esemplare fa parte di un progetto europeo di monitoraggio delle cicogne nere che migrano dalla Polonia verso il Mediterraneo e l’Africa sub-sahariana. Grazie al monitoraggio tramite gps, è stato possibile seguire i suoi spostamenti e confermare il recupero dell’animale. Attualmente, la cicogna si trova in uno dei rari siti occupati dalla specie nel sud Italia, insieme ad altri giovani individui.

Questo caso dimostra l’importanza della cura e della riabilitazione degli animali selvatici feriti, e il successo di progetti di conservazione come quello dedicato alle cicogne nere. Speriamo che questa bellissima cicogna possa continuare a volare liberamente e contribuire alla salvaguardia di questa specie minacciata.

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