I Carabinieri del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania, insieme al personale della Stazione CC di Potenza, hanno eseguito domenica scorsa un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di tre persone, su richiesta della Procura della Repubblica. Gli indagati sono accusati di truffa, indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, sostituzione di persona e riciclaggio.
Secondo l’accusa, i tre indagati avrebbero ingannato una cittadina romana, facendole credere di essere dipendenti di Poste Italiane e convincendola a consegnare loro la tessera bancoposta con il relativo PIN. Successivamente, avrebbero effettuato diverse operazioni economiche sul conto postale della vittima, sottraendole un totale di 145.000 euro.
L’ipotesi accusatoria sostiene che le operazioni fraudolente siano state compiute in pochi giorni al fine di svuotare il conto della vittima nel più breve tempo possibile e ostacolare la successiva identificazione dell’origine illecita del denaro.
Il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e le accuse saranno valutate nelle fasi successive, mentre il provvedimento cautelare può essere impugnato.