Tre uomini provenienti dalla Campania sono finiti sotto processo per una serie di furti d’auto commessi fuori regione. I tre, due salernitani e un napoletano, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata ad una serie di furti avvenuti a Montesilvano e Pescara nel mese di luglio scorso.

L’indagine condotta dai carabinieri del gruppo di Torre Annunziata, insieme ai colleghi di Pescara, ha permesso di raccogliere gravi elementi indiziari contro i tre uomini. Le auto rubate erano principalmente utilitarie, come Fiat 500 e Lancia Y, che venivano poi portate nella provincia di Napoli e alterate con segni distintivi e numero di telaio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i tre avevano un modus operandi preciso: compivano viaggi notturni in provincia di Pescara per individuare e rubare auto su commissione, utilizzando una persona come apripista per eludere i controlli stradali.

Il processo con giudizio immediato è fissato per il 18 novembre, dove i tre imputati potranno chiedere riti alternativi come il patteggiamento o il giudizio abbreviato. Le indagini hanno documentato i furti di almeno sei autovetture grazie anche ai sistemi di videosorveglianza dei Comuni di Pescara e Montesilvano.

Si tratta di un caso grave che dimostra l’importanza delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dei furti d’auto e delle associazioni criminali che agiscono in questo settore.

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