Le interdittive antimafia rappresentano un importante strumento per contrastare le infiltrazioni mafiose nell’economia legale. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha emesso sette nuove interdittive nei confronti di aziende operanti in vari settori economici, tra cui il commercio di prodotti alimentari, l’edilizia, l’import-export di abbigliamento e i servizi di vigilanza.
Le imprese coinvolte hanno sede in diversi comuni della provincia napoletana e sono state individuate dopo approfonditi accertamenti che hanno evidenziato legami con ambienti mafiosi. Queste misure sono parte di un più ampio piano di contrasto alla criminalità organizzata e di tutela del tessuto economico e sociale della regione.
La Prefettura di Napoli ha chiarito che l’obiettivo principale è quello di arginare l’infiltrazione della criminalità nel tessuto imprenditoriale legale, garantendo trasparenza e legalità nelle attività economiche della zona. La lotta alla mafia è un impegno costante delle autorità, che lavorano per contrastare ogni forma di illegalità e proteggere il bene comune.