Un’indagine condotta dalla Procura regionale della Corte dei Conti e dalla Guardia di Finanza ha portato alla luce un presunto danno erariale all’Azienda ospedaliera dei Colli, con due indagati coinvolti. La Guardia di Finanza ha notificato un invito a dedurre provvedendo e ha proceduto al sequestro di beni per un valore superiore a 3 milioni di euro nei confronti di uno dei destinatari della misura.

L’attenzione degli investigatori si è concentrata sul pagamento di lavori di ristrutturazione e manutenzione presso l’ospedale Cotugno di Napoli, svolti da due società prive di personale e documentazione regolare. Si parla di “scatole vuote” che avrebbero beneficiato di bonifici ingenti per prestazioni inesistenti, grazie alla complicità dell’ex direttore dell’Ufficio tecnico manutentivo dell’ospedale Cotugno.

Quest’ultimo, con l’aiuto di un complice, avrebbe gestito tutte le fasi procedurali, dalla fase di gara fino alla liquidazione dei corrispettivi. Una delle società coinvolte era amministrata di fatto dal nipote del principale responsabile, il cui patrimonio è stato oggetto di sequestro.

L’inchiesta continua a fare luce su questa presunta frode e sui responsabili coinvolti, con la Procura e la Guardia di Finanza che stanno lavorando per fare piena luce su questa vicenda e ripristinare la legalità.

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