Due cittadini di Castellammare di Stabia sono stati indagati per usura e autoriciclaggio. Secondo quanto riportato dalla Guardia di Finanza, i due avrebbero elargito alla vittima due prestiti per un totale di 275.000 euro, chiedendo in cambio la somma di 600.000 euro e ottenendo in garanzia un immobile del valore di circa 769.000 euro. Gli indagati avrebbero imposto tassi di interesse tra il 36% e il 53% annuo, configurando così un reato di usura. Inoltre, per nascondere l’origine illecita dei soldi, avrebbero trasferito la proprietà dell’immobile alla figlia di uno di loro, violando le norme sull’autoriciclaggio. Il decreto di sequestro preventivo ha permesso di bloccare l’immobile, una villetta panoramica a Vico Equense, evitando che venisse venduta a terzi. Questa misura cautelare è stata adottata per impedire ulteriori conseguenze legate ai reati contestati.