La Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha compiuto un’importante operazione di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di due cittadini di Castellammare di Stabia, accusati di usura e autoriciclaggio. Grazie alla denuncia di una vittima, le indagini hanno portato alla luce un’attività illecita durata ben cinque anni, durante i quali i due indagati hanno elargito due prestiti per un totale di 275.000 euro, chiedendo in cambio la restituzione di 600.000 euro, ipotecando l’immobile della vittima.
Sfruttando la difficile situazione finanziaria della vittima, i due indagati hanno falsificato una compravendita dell’immobile, acquistandolo ad un prezzo molto inferiore al valore di mercato. In questo modo hanno applicato tassi di interesse usurari, che raggiungevano tra il 36% e il 53% annui. Per nascondere l’origine illecita dei proventi, hanno trasferito la proprietà dell’immobile alla figlia di uno degli indagati, commettendo così il reato di autoriciclaggio.
Il sequestro della villetta a Vico Equense, con vista sul mare, ha permesso di bloccare la vendita dell’immobile e di fermare la perpetuazione dei reati. Questa operazione dimostra l’importanza delle autorità nel contrastare il fenomeno dell’usura e dell’autoriciclaggio, che danneggiano non solo le vittime dirette, ma l’intera società.