Una coppia di coniugi residente a Napoli è stata accusata di aver praticato l’usura in modo abituale, minacciando la vittima, titolare di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di fiori e piante, affinché restituisse loro somme di denaro prestate con tassi d’interesse sproporzionati. L’indagine condotta dalla procura di Torre Annunziata ha portato al sequestro preventivo di 89.787 euro emesso dal gip del tribunale oplontino. Secondo quanto emerso dalle intercettazioni telefoniche e dalle perquisizioni, i due coniugi avrebbero elargito alla vittima decine di prestiti per un totale di circa 90mila euro, applicando tassi d’interesse del 30% annuo. Per ottenere la restituzione delle somme prestate, avrebbero minacciato la vittima con violenza e intimidazioni. Di conseguenza, sono stati sequestrati un immobile e disponibilità finanziarie per un valore di 89.787 euro, corrispondente al profitto del reato. I due coniugi sono attualmente indagati per usura ed estorsione.

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