Una terribile vicenda di prostituzione e rapine ha scosso la città di Nocera Inferiore e i comuni limitrofi. Una donna, insieme a due complici, ha messo in atto un piano criminale per adescare clienti online e rapinarli durante gli appuntamenti a sfondo sessuale. L’organizzazione era ben organizzata: la donna contattava le vittime e le convinceva ad incontrarla in diversi luoghi, dove poi faceva irruzione il 38enne armato di coltello per compiere le rapine.

Durante gli interrogatori che hanno seguito l’inchiesta, solo uno dei tre arrestati ha cercato di difendersi dalle accuse, mentre gli altri due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Le accuse vanno dalla rapina pluriaggravata alle lesioni personali aggravate, dalla tentata estorsione alla violenza privata e al furto in abitazione. Gli episodi si sono verificati a Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio, coinvolgendo quattro vittime innocenti.

Una delle vittime è stata minacciata di morte con un coltello in uno scantinato a Castel San Giorgio, costretta a consegnare tutto ciò che possedeva. Una storia terribile che ha messo in luce il lato oscuro della prostituzione forzata e delle rapine violente. Ora i tre responsabili sono dietro le sbarre, in attesa del processo che farà luce su questa brutta faccenda. Speriamo che giustizia venga fatta e che le vittime possano riprendersi da questo terribile episodio.

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