Le ultime parole pronunciate da Arcangelo Correra prima di morire sono state “Non lasciarmi”. Questo è quanto è emerso durante l’udienza di convalida del fermo di Renato Benedetto Caiafa, l’amico di 19 anni accusato dell’omicidio. Secondo la difesa, Caiafa ha ribadito di trattarsi di una tragica fatalità, causata da un colpo partito accidentalmente da un’arma trovata vicino a loro. Nonostante il tentativo di portare Correra in ospedale, purtroppo è deceduto a causa di un’emorragia cerebrale. La difesa ha chiesto che Caiafa venga posto agli arresti domiciliari, in attesa del processo.

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