Afragola: tre arresti per tentata estorsione legata ai clan della camorra

Nel corso dell’anno scorso, tra agosto e ottobre, tre persone si sono presentate più volte presso un negozio di un commerciante ad Afragola chiedendo il pizzo a sostegno delle famiglie dei detenuti, dichiarandosi appartenenti ai clan della camorra locali. Hanno minacciato il commerciante di pagare per evitare problemi, ma quest’ultimo ha avuto il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri.

Dopo un’indagine coordinata dalla Dda di Napoli, stamane i carabinieri della compagnia di Casoria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per le tre persone coinvolte, gravemente sospettate di tentata estorsione in concorso, aggravata dall’uso del metodo mafioso. La richiesta di denaro per i detenuti ha evidenziato i legami di queste persone con ambienti camorristici attivi sul territorio.

Questo episodio conferma purtroppo la presenza e l’azione dei clan della camorra ad Afragola, ma dimostra anche che la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine può portare a risultati concreti nel contrasto alla criminalità organizzata. La denuncia del commerciante ha permesso di fare luce su una situazione illegale e pericolosa, portando alla luce l’operato di questi criminali e consentendo alle autorità di intervenire tempestivamente.

La lotta alla camorra e alle altre organizzazioni criminali deve essere costante e determinata, coinvolgendo tutti i cittadini e le istituzioni nel contrasto a queste forme di illegalità che minano la sicurezza e il benessere della comunità. Soltanto con un impegno comune e una ferma condanna di tali comportamenti si potrà sperare di debellare definitivamente la presenza della criminalità organizzata sul nostro territorio.

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