Il tributo di vite causato dall’uso improprio del telefonino alla guida è altissimo in Italia. Secondo quanto riportato da “La Repubblica”, il 24% degli incidenti stradali nel nostro Paese è dovuto all’uso di chat, social e smartphone mentre si è al volante. Migliaia di vite vengono spezzate ogni anno, con tante vittime innocenti che pagano il prezzo più alto. Le lacrime e gli incubi notturni che seguono a questi tragici eventi non servono a riportare in vita le persone perse. Eppure, non sembra esserci una soluzione a questo problema che continua a peggiorare.
Recentemente, l’ex sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante ha condiviso sul suo profilo Facebook un messaggio toccante dopo l’ennesimo incidente mortale avvenuto nel salernitano. Due persone hanno perso la vita in poche ore nell’agro nocerino, portando alla mente di Valiante il dolore della perdita del fratello e della cognata in un incidente stradale avvenuto nei pressi di Eboli. La tragedia colpisce senza distinzione e il telefono alla guida può trasformarsi in un’arma letale. È necessario prendere coscienza di questo grave problema e agire con responsabilità per evitare ulteriori tragedie sulle strade italiane.