Il rientro in classe dell’istituto “Salvati” di Castellammare di Stabia è avvenuto in maniera “blindata”, con la presenza di una pattuglia militare ai cancelli della scuola. Questa decisione è stata presa dalla dirigente Donatella Ambrosio in seguito all’aggressione subita da una docente di sostegno da parte di un gruppo di genitori.
L’obiettivo di questa misura è garantire la sicurezza di tutti gli studenti e del personale scolastico, mentre le indagini continuano per identificare i responsabili dell’aggressione. Si sta cercando di comprendere anche l’origine delle voci sui presunti comportamenti “inopportuni” della docente che hanno scatenato la rabbia dei genitori. Non si esclude che queste voci possano essere state diffuse da alcuni alunni sospesi per aver violato le regole scolastiche.
È importante che la scuola sia un luogo sicuro e rispettoso, dove si possa studiare e crescere serenamente. L’intervento delle forze dell’ordine è fondamentale per garantire che episodi come questo non si ripetano e che i responsabili vengano identificati e puniti secondo la legge. Speriamo che questo episodio possa essere risolto al più presto e che la scuola possa tornare ad essere un luogo di apprendimento e crescita per tutti gli studenti.
