CASTELLAMMARE DI STABIA. La comunità si è scossa per l’aggressione alla professoressa della scuola “Salvati” a Scanzano. Don Catello Imperato, parroco del Santissimo Salvatore, ha condannato il “giustizia-fai-da-te” durante l’omelia di domenica. Anche il sindaco, i sindacati, i partiti e il ministro dell’Istruzione hanno espresso disapprovazione. Le indagini proseguono, mentre si cerca di capire i motivi dietro l’assalto in branco.

Don Catello ha sottolineato l’importanza di non agire con la violenza e di aspettare che la verità emerga. Ha parlato della disgregazione sociale e della povertà presenti nel quartiere, ma ha anche espresso fiducia nel cambiamento con la nuova amministrazione.

Ha invitato alla pacificazione e al dialogo tra istituzioni e famiglie coinvolte, auspicando che la fiducia e la verità prevalgano. Ha rivolto un messaggio di sostegno agli insegnanti demoralizzati e ha sottolineato la necessità di maggiore attenzione sociale nel quartiere.

La comunità si interroga sulle cause di un gesto così grave e cerca di trovare una soluzione che porti alla ricostruzione del dialogo e della fiducia reciproca. Soltanto attraverso il confronto e la volontà di ascoltare e capire l’altro si potrà superare questa difficile situazione.

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