NAPOLI – La polizia di Napoli ha condotto un blitz che ha portato all’arresto di 12 persone coinvolte nello spaccio di droga e nella fornitura di cellulari ai detenuti in carcere. L’operazione è stata autorizzata dal Procuratore Distrettuale e ha visto l’esecuzione di un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia guidata dal procuratore Nicola Gratteri.

Le accuse riguardano reati associativi legati al traffico di droga, all’introduzione di sostanze stupefacenti e cellulari nel carcere di Secondigliano, e sono aggravate dalla presenza di elementi di stampo mafioso. Il clan coinvolto è quello della “Vanella Grassi”, attivo nella zona del “Perrone” di Secondigliano.

Durante le indagini condotte dalla SISCO di Napoli, con il supporto dello SCO, della Squadra Mobile di Napoli e della Polizia Scientifica, sono emerse prove dell’operatività di un gruppo criminale che utilizzava droni per introdurre droga e telefoni cellulari nel carcere. In due occasioni sono stati arrestati tre soggetti e sequestrati oltre 2 kg di droga, un drone con telecamera, numerosi cellulari e schede telefoniche.

L’operazione ha portato a un duro colpo contro la camorra e ha permesso di interrompere un pericoloso sistema di approvvigionamento di sostanze illecite e dispositivi di comunicazione all’interno del carcere di Napoli – Secondigliano.

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