Un’operazione dei Carabinieri del Parco Nazionale del Vesuvio ha portato al sequestro di ben 35 kg di prodotti alimentari contraffatti a Sant’Anastasia. Il titolare di un’azienda è stato denunciato per usurpazione di titoli e violazione del disciplinare di produzione della Denominazione di Origine Protetta (DOP) del famoso “Pomodorino del Piennolo del Vesuvio”.
L’azienda in questione non era registrata né nell’organismo di controllo Agroqualità né nel consorzio di tutela del prodotto vesuviano, ma utilizzava impropriamente la denominazione DOP per ingannare i consumatori. Durante il controllo, sono stati trovati pomodorini freschi con etichette contraffatte e falsamente marchiati come “Pomodorino del Piennolo”. In totale, sono stati sequestrati circa 35 kg di prodotti destinati alla vendita con falsa etichettatura.
Il titolare è stato sanzionato con una multa di 4.000 euro, come previsto dalla legge. Questo intervento dei Carabinieri del Parco Nazionale del Vesuvio dimostra l’importanza di contrastare il commercio di prodotti contraffatti e di proteggere le denominazioni di origine protetta.