Il Comune di Sapri è stato recentemente coinvolto in una controversia con la CGIL, che ha accusato l’amministrazione comunale di condotta antisindacale durante le trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro.

Secondo quanto riportato dal segretario provinciale della CGIL, Alfonso Rianna, durante un incontro sindacale avvenuto il 7 novembre scorso, sarebbero emerse delle irregolarità nella convocazione delle parti. La CGIL e la CISL sarebbero state escluse dall’incontro, mentre solo la UIL avrebbe partecipato con la rappresentanza territoriale e la RSU.

Rianna ha definito questa situazione come “gravissima”, mettendo in discussione la correttezza e la trasparenza delle relazioni sindacali all’interno del Comune di Sapri.

Di fronte a queste accuse, la CGIL ha chiesto l’annullamento di quanto discusso durante l’incontro e ha annunciato l’intenzione di rivolgersi agli uffici legali per denunciare la condotta antisindacale dell’amministrazione comunale.

Il sindacato ha inoltre dichiarato di attendersi che il Comune di Sapri prenda seriamente in considerazione questa vicenda e adotti i provvedimenti necessari per rimediare alle proprie mancanze.

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