A Napoli, ieri è stata avviata un’importante operazione per contrastare le irregolarità e le illegalità nelle zone della movida dei quartieri Chiaia e Decumani. Questa iniziativa, coordinata dalla Prefettura e dal Questore di Napoli, fa parte di una strategia più ampia per garantire la sicurezza pubblica, e ha visto la partecipazione di un ampio schieramento di forze dell’ordine e personale specializzato.
Durante l’operazione sono stati coinvolti centinaia di operatori, tra cui agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e personale dell’ASL Napoli, che ha fornito supporto medico e infermieristico per verificare la salute pubblica. Sono stati ispezionati 16 esercizi commerciali, con particolare attenzione al rispetto delle norme di sicurezza alimentare e sanitaria.
I risultati dei controlli sono stati significativi: sono state emesse 70 prescrizioni per violazioni in ambito di salute e sicurezza alimentare, sono stati sequestrati oltre 30 kg di generi alimentari per irregolarità e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di circa 21.500 euro. In particolare, sono state rivolte attenzioni particolari a due esercizi commerciali in via Mezzo Cannone, dove sono stati rinvenuti e sequestrati 617 bombolette di protossido di azoto, 8 sifoni e numerose confezioni di palloncini.
Il protossido di azoto, conosciuto come “gas esilarante”, è un farmaco ad uso medico con proprietà analgesiche e anestetiche. Tuttavia, il suo utilizzo improprio come sostanza ricreativa, diffuso soprattutto tra i giovani per il “sballo del sabato sera”, rappresenta un grave rischio per la salute, con disturbi neurologici seri e il rischio di morte legato alle modalità di assunzione impropria.
La vendita di questa sostanza in bar o altri esercizi non autorizzati è illegale e soggetta a stretti controlli da parte delle autorità. La lotta alle illegalità e alle irregolarità nelle aree della movida è un impegno costante per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.