La Corte di Appello di Napoli ha emesso una sentenza di ingiusta detenzione nei confronti di L.C. di Maddaloni. La donna, nel febbraio 2020, si recava presso il carcere di Secondigliano per visitare il marito. Durante la visita, la nipotina portava con sé un palloncino antistress, il quale è stato sottoposto a un drug test dagli agenti della Polizia Penitenziaria. La sostanza trovata nel palloncino, inizialmente ritenuta stupefacente, si è rivelata essere solo farina dopo ulteriori analisi di laboratorio.

Dopo oltre quattro mesi di detenzione, la donna è stata finalmente rimessa in libertà e ha ottenuto un’indennità per le sofferenze subite durante la detenzione ingiusta. La difesa legale della donna è stata affidata all’avvocato Mario Corsiero.

Questa vicenda ha finalmente trovato una conclusione dopo anni di ingiustizia. La donna ha ottenuto il riconoscimento del suo diritto e una cospicua somma a titolo di indennità. La giustizia è stata fatta, anche se solo dopo un lungo e doloroso percorso legale.

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