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L’esplosione nella fabbrica abusiva di Ercolano ha scosso profondamente la comunità locale, causando la morte delle gemelle Sara e Aurora Esposito, di soli 26 anni, e del giovane Samuel Tafciu, di 18 anni. Le autopsie sui corpi delle vittime sono in corso presso il Secondo Policlinico di Napoli, mentre le indagini sulle cause dell’incidente proseguono senza sosta.

Oltre al proprietario dell’immobile, Pasquale Punzo, già indagato per disastro e omicidio colposo plurimo aggravato e per detenzione illecita di materiale esplosivo, è emerso che è coinvolta anche la sua ex compagna Giulia Eboli, madre della ragazza di 13 anni che risultava formalmente proprietaria dell’abitazione coinvolta nell’esplosione.

Il caso è stato affidato alla sezione ‘Lavoro e colpe professionali’ della Procura di Napoli, e si spera che presto si possa fare luce sulle responsabilità di questo tragico evento. Nel frattempo, le famiglie delle vittime si preparano a dare l’ultimo saluto ai loro cari, nella speranza che giustizia sia fatta per coloro che hanno perso la vita in questa tragedia.

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