Domenica mattina, durante un blitz interforze a Giovi per porre fine a un rave party non autorizzato, la Digos ha identificato diversi minorenni, tra cui un gruppo di amici provenienti dalla Puglia. Questi ragazzi, tutti sotto i 18 anni, avevano mentito ai propri genitori dicendo di passare la notte a casa l’uno dell’altro, invece avevano preso un treno per Salerno per partecipare all’evento musicale, caratterizzato da alcol e droga.
Gli uomini della Digos della questura di Salerno stanno ancora interrogando alcuni partecipanti al rave per individuare gli organizzatori, poiché sembra che l’invito alla festa sia stato diffuso attraverso i social da esperti del settore.
Lo scenario che si è presentato agli agenti era agghiacciante: bottiglie di alcol abbandonate, tendoni pieni di rifiuti e escrementi, giovani sotto l’effetto di droghe e alcol, alcuni dei quali in condizioni critiche. Inoltre, cani gironzolavano liberamente nell’area. Il proprietario del terreno è stato denunciato e le indagini sono in corso.
La Squadra mobile sta seguendo la pista della droga, in particolare di stecchette che provocano effetti immediati, preoccupando gli investigatori. Non si esclude che tali sostanze siano state acquistate online. Anche i partecipanti maggiorenni erano giovani, e tutti rischiano una segnalazione alle autorità giudiziarie.
Le prime segnalazioni erano giunte dai residenti del luogo, ma inizialmente non c’erano segni di festa. Grazie alla collaborazione tra forze dell’ordine e l’utilizzo di un drone, è stato possibile individuare e fermare i partecipanti. Alcuni di loro hanno tentato di disfarsi delle droghe in loro possesso, ma solo uno è stato scoperto grazie al cane antidroga della guardia di finanza.
I minori sono stati riaffidati ai genitori, mentre nelle prossime ore potrebbero essere presi ulteriori provvedimenti. Le indagini continuano per individuare gli organizzatori e i responsabili di questo evento illegale e pericoloso.