Tredici persone sono state raggiunte da un avviso di conclusione di indagine dalla procura di Nocera Inferiore, accusate di estorsione, tentativi di “cavalli di ritorno” e possesso di un’arma modificata. Tra gli imputati c’è Giuseppe Buonocore, considerato il capo di un clan di camorra. L’indagine riguarda fatti avvenuti a Scafati nel 2021 e non sono presenti reati legati alla criminalità organizzata.

L’indagine ha ricostruito un presunto caso di estorsione, partito da un messaggio di Buonocore dal carcere per recuperare 600 euro da un’officina. Inoltre, due persone hanno pagato somme di denaro per riavere le loro auto rubate in precedenza a Scafati. Infine, c’è l’accusa del possesso di una pistola giocattolo modificata, in possesso di Pasquale Panariello e altre sette persone coinvolte.

Con la chiusura dell’indagine, la procura si prepara a chiedere il processo per tutti gli imputati.

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