Dopo una violenta rissa avvenuta a Angri, sono stati emessi ben 13 daspo urbani per la durata di 3 anni, di cui 2 a minorenni e 6 con obbligo di firma. Questo provvedimento è stato possibile grazie alla delibera del consiglio comunale che ha approvato il regolamento di Polizia Locale che prevede la possibilità di applicare il Daspo in determinate aree della città, come il centro di Angri.
I Carabinieri della Stazione di Angri, guidati dal Comandante Luogotenente Andrea Cinque, hanno condotto le indagini che hanno portato all’emissione di questi provvedimenti, che sono paralleli a eventuali azioni penali. Il sindaco Cosimo Ferraioli si è detto soddisfatto di questa decisione, che dimostra la ferma volontà dell’amministrazione di contrastare la violenza e il degrado nel territorio.
Il Daspo urbano è uno strumento concreto per tutelare la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici, garantendo che siano frequentati da cittadini rispettosi della legge. Il rispetto delle regole e della convivenza civile è fondamentale e non negoziabile, e le forze dell’ordine e l’amministrazione continueranno a lavorare insieme per rendere Angri un posto più sicuro per tutti.