Una violenta rissa durante una partita di calcio a 5 ha scosso la serata di domenica ad Angri, portando alla sospensione dell’incontro tra il Centro Sportivo Del Monte e lo Sporting Stabia. La denuncia della società ospite ha fatto emergere un quadro preoccupante, con aggressioni fisiche e minacce che hanno reso necessario l’intervento dei carabinieri sul campo.
Tuttavia, la replica del club angrese della Del Monte ha gettato una luce diversa sulla vicenda. Secondo la versione del club locale, la situazione è scaturita da comportamenti razzisti nei confronti di uno dei loro tesserati di origine straniera, che è stato successivamente aggredito durante la partita. La reazione a tale episodio ha scatenato una serie di eventi che hanno portato al caos e all’ingresso in campo di più persone, ma nessun coltello sarebbe stato utilizzato come riportato nella denuncia avversaria.
La verità su quanto accaduto durante quella partita di calcio a 5 dovrà emergere da un’indagine imparziale che tenga conto delle testimonianze di tutte le parti coinvolte. È fondamentale fare chiarezza su un episodio così grave, che ha offuscato il sano agonismo e il divertimento che dovrebbero caratterizzare lo sport. Soltanto attraverso la verità e la giustizia si potrà fare chiarezza su quanto accaduto e garantire che episodi del genere non si ripetano in futuro.