Il contrasto alle frodi nel settore dei carburanti è al centro dell’attenzione delle autorità competenti, come dimostrano i recenti sequestri effettuati dalla Guardia di Finanza e dall’ufficio delle Dogane. Dopo il primo blitz del 24 settembre, che ha portato al sequestro di novemila litri di gasolio, un mese dopo sono stati sequestrati ottomila litri di gasolio adulterato presso due distributori cittadini.
La ripetitività di tali episodi destano preoccupazione e suscitano l’interesse delle autorità investigative, poiché è evidente che si tratta di una pratica diffusa e non isolata. Gli sforzi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme alle forze dell’ordine, si concentrano sul contrasto alle frodi legate alle accise e alla qualità dei carburanti in commercio.
Un’operazione congiunta tra l’Ufficio Dogane di Benevento e il comando provinciale della Guardia di Finanza ha portato al controllo di due distributori di carburante, dove è stata riscontrata la presenza di un’infiammabilità non conforme alla normativa vigente. Questo ha determinato il sequestro di oltre 8.000 litri di gasolio e la denuncia dei due rappresentanti legali per detenzione di prodotti ottenuti illegalmente e frode in commercio.
L’esito positivo dei controlli effettuati dal laboratorio chimico di Roma ha confermato la validità dei sequestri e l’azione delle autorità nel contrastare le frodi nel settore dei carburanti. È importante continuare a vigilare su queste pratiche illecite per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori.