La violenza sulle donne è un problema grave e diffuso anche ad Avellino, come dimostrano i dati allarmanti emersi durante una manifestazione al teatro Carlo Gesualdo. Secondo il prefetto Rossana Riflesso, sono circa 12 i casi a settimana di maltrattamenti e violenze sulle donne nella provincia di Irpinia, ma molti casi non vengono denunciati.

Il procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, ha evidenziato un aumento dei casi di revenge porn e sex extortion, soprattutto tra gli adolescenti. Ogni giorno arrivano in Procura decine di segnalazioni di maltrattamenti e violenze su donne, ragazzine e bambine.

Durante l’evento, sono state messe in luce le testimonianze di investigatori e parenti di vittime di femminicidi e violenze, tra cui quella dell’allenatore dell’Avellino calcio, Raffaele Biancolino, che ha raccontato di aver salvato una donna da un aggressore armato di martello.

La manifestazione ha visto la partecipazione della Prefettura, della Procura della Repubblica e dell’Ufficio scolastico provinciale, che hanno unito le forze per dire no alla violenza contro le donne. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e fare in modo che le vittime si sentano protette e supportate nel denunciare gli abusi subiti.

La lotta contro la violenza sulle donne è una battaglia che coinvolge tutta la società e che deve essere combattuta con determinazione e senza compromessi. È necessario creare una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere, per garantire un futuro migliore a tutte le donne e ragazze che oggi sono vittime di abusi e violenze.

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