Il pirata della strada Antonio Riccio è stato condannato a 8 anni di detenzione per l’investimento e la morte di Rita Granata a Napoli. Il tragico incidente avvenne lo scorso 5 maggio a Fuorigrotta, quando Riccio travolse la giovane senza prestare soccorso, causandone la morte dopo 4 giorni di agonia in ospedale. Il pirata della strada è stato ritenuto colpevole di omicidio stradale pluriaggravato e omissione di soccorso, ricevendo la massima pena prevista.
I familiari di Rita Granata hanno espresso la loro rabbia per la perdita della figlia in modo così assurdo e per l’atteggiamento egoistico di Riccio, che non ha mai chiesto scusa né durante i fatti né durante il processo. Questa condanna non porta sollievo alla famiglia già distrutta dal dolore, ma almeno giustizia è stata fatta.
La sentenza è stata emessa durante un processo con rito abbreviato davanti al gup Campanile del tribunale di Napoli. I parenti della vittima hanno effettuato un sit-in davanti al tribunale per manifestare il loro dolore e la loro delusione per l’assenza di rimorso da parte dell’assassino. La giustizia ha fatto il suo corso, ma la ferita rimarrà aperta per sempre per la famiglia Granata.