Il 24enne responsabile dell’incidente che ha causato la morte di Rita Granata è stato condannato a 8 anni di reclusione. L’incidente è avvenuto lo scorso 5 maggio a Fuorigrotta, quando la giovane è stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Leopardi. Dopo l’investimento, il conducente si è allontanato senza prestare soccorso, tornando solo alcune ore dopo.
Rita è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Paolo e successivamente al nosocomio di Nocera Inferiore, dove è purtroppo deceduta tre giorni dopo. Il conducente è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso una condanna a 8 anni di reclusione per omicidio stradale aggravato, ridotta per i benefici del rito abbreviato. Le indagini hanno rivelato che il conducente viaggiava ad una velocità eccessiva, in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al momento dell’incidente.
La ricostruzione dell’evento, condotta dalla Polizia Locale di Napoli sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha permesso di accertare le gravi responsabilità del conducente. La condanna emessa dal Giudice rappresenta un passo importante verso la giustizia per Rita Granata e la sua famiglia.