Il dramma sul lavoro a San Salvatore Telesino nel 2020 ha scosso la comunità di Benevento. La morte di Pasquale Gisondi, avvenuta il 12 novembre 2020 nell’ospedale di Nocera Inferiore, ha portato a un’indagine dei carabinieri che ha portato a quattro persone coinvolte nel caso.

Secondo gli inquirenti, Gisondi, un lavoratore autonomo, stava effettuando delle misure in un cantiere a San Salvatore Telesino quando è precipitato da un soppalco alto tre metri, finendo sui tubi di un’impalcatura sottostante. Le norme antinfortunistiche sono state violate e per questo sono stati chiamati in causa Filomena D’Angelo, Antonio D’Angelo, Gennaro Izzo e Mario Carrozza, ognuno con un ruolo di responsabilità nella situazione.

Gli avvocati di difesa sono Ettore Marcarelli, Agostino Imposimato, Fabio Carusone e Vittorio Giaquinto, mentre per i familiari della vittima ci sono Stefano Bagnera e Guido Nevola.

La decisione del gup Loredana Camerlengo sul rinvio a giudizio delle quattro persone coinvolte è attesa nelle prossime ore, mentre la comunità di Benevento resta in attesa di giustizia per questa tragedia sul lavoro.

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