Nel confronto attuale tra Bpm e Unicredit, i vertici delle due banche appaiono dominanti. Andrea Orcel, di nazionalità italiana e di cultura francese, rappresenta il mondo delle società di consulenza anglosassoni che hanno avuto un ruolo chiave nella creazione delle Convenzioni di Basilea tra gli anni Novanta e Duemila. Queste convenzioni hanno determinato il destino di molte banche italiane, come il Banco di Napoli, la Carical e tante altre, che sono state condotte al tracollo da giovani brillanti provenienti dalle grandi aziende di consulenza.

A Orcel si oppone Giuseppe Castagna, uomo del Sud con una lunga esperienza nella Comit, che ha una visione diversa del mercato bancario. Mentre Orcel concepisce i clienti come robot utilizzatori dell’informatica, Castagna li vede come persone da trattare con cura e attenzione.

La simpatia dei clienti sembra essere dalla parte di Castagna, che è percepito come un interlocutore curioso e attento alle esigenze dei suoi dipendenti e clienti. I napoletani in particolare ricordano che Castagna è uno di loro e che ha sempre dimostrato un forte legame con la sua terra.

Nel mondo bancario si ricorda un episodio in cui Castagna ha aiutato un collega in difficoltà durante una nuotata impegnativa in mare. Questo gesto ha dimostrato la sua attenzione nei confronti degli altri e la sua capacità di guidare le persone verso il successo.

In conclusione, la sfida tra Orcel e Castagna rappresenta due visioni diverse del mondo bancario, ma sembra che la passione e l’attenzione di Castagna verso i suoi dipendenti e clienti possano fare la differenza in questa epocale battaglia tra le due importanti banche italiane.

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