L’inchiesta sui presunti appalti truccati nel comune di Capaccio Paestum continua ad essere al centro dell’attenzione, coinvolgendo esponenti di spicco della politica e dell’imprenditoria locale. Gli investigatori della Guardia di Finanza hanno acquisito nuovi documenti relativi ai lavori sui cantieri di Aversana e Fondovalle Calore, opere al centro delle indagini.
L’indagine si concentra sulle presunte irregolarità negli appalti per gli impianti di pubblica illuminazione, che sarebbero stati favoriti a favore della ditta Dervit. Quest’ultima avrebbe garantito subappalti in altri comuni alla società legata alla famiglia Alfieri.
Il Tribunale del Riesame ha respinto le richieste di dissequestro di cellulari e apparecchiature informatiche avanzate dai legali di alcuni indagati, tra cui l’avvocato di Luca Cascone, consigliere regionale e figura chiave in uno dei filoni collegati all’inchiesta principale.
Anche il presidente della provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum è coinvolto nell’inchiesta, aggiungendo ulteriore complessità alla vicenda. L’attenzione si è concentrata sul cantiere di Fondovalle Calore, dove la Guardia di Finanza ha effettuato nuovi sopralluoghi e acquisizioni di documenti presso la sede della Provincia.
Tutti gli indagati, compreso l’ultimo recentemente ascoltato dagli inquirenti, sono ancora sotto la lente della magistratura. L’indagine, che mira a fare luce su presunti favoritismi e intrecci tra politica e imprenditoria, è ancora in corso.