La strada Mingardina è stata riaperta ieri pomeriggio alle 16, dopo una breve chiusura a causa di una forte pioggia che ha ritardato i lavori di messa in sicurezza. La chiusura della strada del Mingardo, che collega Marina di Camerota a Palinuro, è stata invece posticipata di qualche giorno, a causa dei lavori ancora in corso per garantire la sicurezza della strada. La riapertura parziale della viabilità costiera del basso Cilento ha sollevato un sospiro di sollievo per i residenti e i turisti della zona. La chiusura della strada Mingardina, in particolare, era stata causata dal crollo di un masso sulla strada il 17 maggio scorso. Il problema ha visto l’impegno del sindaco di Celle di Bulgheria, Gino Marotta, dei sindaci di Camerota, Centola e Pisciotta e della Provincia, che gestisce la strada. Il consigliere provinciale delegato alla viabilità, Carmelo Stanziola, ha collaborato con i rappresentanti dei Comuni coinvolti nella problematica per attivare le procedure di ripristino e messa in sicurezza del costone roccioso. Una ditta specializzata ha lavorato incessantemente per una decina di giorni per riaprire la Mingardina nel più breve tempo possibile, dato che la stagione estiva è alle porte e la chiusura dell’importante arteria avrebbe causato danni economici significativi. La strada Mingardina è fondamentale per la sicurezza e l’economia locale, collegando lo svincolo di Poderia della superstrada ai Comuni di Centola, Camerota e Pisciotta. Nel frattempo, i lavori di pulizia sulla ex strada regionale 562 del Mingardo, tra Marina di Camerota e Palinuro, continuano dopo la terza operazione di brillamento dei massi sul costone roccioso. La strada è stata riaperta solo per un’ora ieri mattina ma è ancora chiusa. Dovrebbe riaprire nella mattinata di martedì, in tempo per il ponte del 2 giugno e il Meeting del Mare a Marina di Camerota. Il sindaco Mario Salvatore Scarpitta ha garantito il massimo impegno per riaprire la strada in sicurezza il prima possibile.