L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali ha bocciato l’Ospedale Moscati di Avellino, inserendolo tra le cinque peggiori strutture sanitarie a livello nazionale durante il 2023. La principale critica riguarda il pronto soccorso, costantemente caotico e sovraffollato, ma ora i problemi si stanno estendendo anche ai reparti ospedalieri. In particolare, l’Ortopedia è completamente in disordine, con i ricoveri bloccati a causa della mancanza di posti letto. Questa situazione mette a rischio la salute dei pazienti fratturati che rimangono in attesa nella struttura d’Emergenza già sovraccarica.
L’Agenzia Nazionale ha rilevato un cattivo stato di salute dell’ospedale avellinese, in particolare per quanto riguarda l’accessibilità alle cure, soprattutto in Emergenza. Questi problemi sono evidenti anche attualmente, con i pazienti ortopedici bloccati in attesa di essere trasferiti nel reparto appropriato. Molti pazienti hanno dovuto aspettare ore, se non giorni, per ricevere le cure necessarie, mettendo a rischio la loro salute.
Per tentare di risolvere la crisi, alcuni pazienti sono stati trasferiti in un altro ospedale. Tuttavia, nessun altro ospedale della regione ha offerto posti letto disponibili, compromettendo ulteriormente la situazione. La mancanza di supporto esterno è aggravata da problemi interni all’ospedale, come le dimissioni di diversi professionisti che non sono stati sostituiti, causando il blocco dei reparti.
La mancanza di un piano di gestione del sovraffollamento ha portato a una gestione caotica dell’Emergenza, mettendo a rischio sia i pazienti che il personale sanitario. Nonostante le richieste dei sindacati, la direzione ospedaliera non ha adottato alcun piano per affrontare questa situazione critica.È necessario agire al più presto per garantire la sicurezza e la salute dei pazienti e del personale sanitario dell’Ospedale Moscati di Avellino.