Lo scaricabarile dell’Università degli Studi di Salerno dopo il tragico incidente causato dal crollo di un albero nel campus di Fisciano ha scatenato la dura reazione di Gigi Vicinanza, segretario provinciale della Filp Cisal Salerno. Secondo Vicinanza, l’Università cerca di sfuggire alle proprie responsabilità attribuendo la gestione della manutenzione del verde alla Fondazione Università, pur essendo parte integrante dello stesso Ateneo. Questa situazione è stata definita come un “gioco delle parti” insopportabile che offende i feriti e le loro famiglie.
Nonostante l’avvio di un’inchiesta da parte della magistratura, Vicinanza sostiene che sia necessario assumersi responsabilità immediate. Per questo motivo, chiede le dimissioni immediate del rettore dell’Ateneo di Salerno e del presidente della Fondazione Università. Questo gesto sarebbe un atto di dignità e rispetto nei confronti di coloro che hanno subito le conseguenze di una mancanza di sicurezza in un luogo che dovrebbe essere sicuro per eccellenza.
La sicurezza degli studenti e del personale universitario non può essere trattata con leggerezza. Il contratto di manutenzione, le verifiche periodiche e la presunta mancanza di allerte meteo non possono essere considerati come scuse. Coloro che gestiscono i campus di Fisciano e Baronissi devono rispondere dei propri errori non solo dal punto di vista giudiziario, ma anche davanti all’opinione pubblica.
La Filp Cisal Salerno continuerà a vigilare affinché siano adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza all’interno degli spazi universitari, evitando che tragedie simili possano ripetersi.