Un uomo è stato arrestato a Torre del Greco con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Dopo anni di violenze, si sarebbe scagliato contro la compagna e anche contro la suocera, davanti agli occhi terrorizzati del figlio piccolo.
La coppia, composta da un uomo di 27 anni, lavoratore marittimo, e la sua compagna, con un bambino di 3 anni, viveva a casa della suocera. Dopo 8 anni di relazione, le prime avvisaglie di violenza sarebbero emerse, con l’uomo che tornava a casa dopo lunghi periodi in mare e sembrava lasciare spazio solo alla rabbia.
L’uomo avrebbe colpito più volte la compagna, insultato la suocera e le avrebbe imposto di isolarsi, vietandole di incontrare le amiche. La violenza ha raggiunto il culmine quando, convinto di essere tradito, ha iniziato a picchiare la compagna, tirandole i capelli e addirittura facendole saltare un dente.
La suocera, terrorizzata, avrebbe iniziato a filmare la scena e sarebbe stata presa a calci, perdendo i sensi poco dopo. Gli urla hanno attirato l’attenzione di qualcuno che ha chiamato il 112 e i carabinieri sono intervenuti prontamente.
Il 27enne è stato arrestato e trasferito presso il carcere di Poggioreale, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia. Le vittime hanno riportato lesioni considerate guaribili in 5 giorni. Terribili registrazioni sono state mostrate ai militari durante la denuncia, testimoniando la violenza subita dalle vittime.
Sono episodi come questi che ci ricordano l’importanza di combattere il fenomeno della violenza domestica e di proteggere le vittime. Speriamo che giustizia venga fatta e che le vittime possano trovare il sostegno di cui hanno bisogno per superare questa terribile esperienza.