Il sindaco di Castel Volturno, Pasquale Marrandino, si è mostrato indignato di fronte all’atto vandalico subito da uno degli abeti natalizi installati nei quartieri della Domiziana. L’albero è stato danneggiato con l’utilizzo di una bomba molotov, un gesto che ha suscitato sdegno e preoccupazione nella comunità. Questo episodio non è solo un atto di vandalismo, ma ha anche un significato simbolico particolare, essendo avvenuto nel luogo in cui nel 2008 si è verificata una strage di camorra contro lavoratori africani.

Il sindaco ha annunciato che presenterà una denuncia alle forze dell’ordine e ha sottolineato che la zona non è dotata di impianti di videosorveglianza. Questo episodio si aggiunge purtroppo ad una serie di danneggiamenti agli alberi di Natale installati in luoghi pubblici, un fenomeno che sembra essere diffuso nella zona del Napoletano.

Si è ipotizzato che dietro questo gesto ci possa essere una bravata, ma non si esclude la possibilità che possa essere stato un avvertimento da parte di un gruppo criminale. Tuttavia, non sono emerse minacce ai cantieri in corso nella zona. Inoltre, non sembra che ci sia un movente razzista, considerato che un monumento installato in memoria delle vittime nel 2009 non ha mai subito danneggiamenti.

Nel frattempo, altri alberi a Castel Volturno stanno cadendo a causa della cocciniglia, un parassita che sta colpendo molti pini nella zona. Questi episodi stanno creando paura tra la popolazione, ma si tratta di una situazione diversa rispetto all’atto vandalico contro l’albero di Natale. La comunità si interroga su cosa abbia spinto qualcuno a compiere un gesto così violento e spera che si possa fare luce sull’accaduto.

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