La tragedia che ha colpito la famiglia Spagnuolo a Capriglia Irpina ha suscitato grande commozione e ha riaperto il dibattito sulla sicurezza delle strade. Michael Spagnuolo, 49 anni, è stato investito mortalmente sulla statale 7 bis mentre attraversava la strada con la moglie e il figlio maggiore. Secondo i presenti, l’auto che lo ha colpito procedeva a velocità sostenuta e avrebbe potuto provocare una strage. Nonostante i tentativi di salvare la vita di Michael da parte di due medici presenti nel locale, non c’è stato nulla da fare. Il nipotino che teneva per mano è stato salvato grazie al coraggio di Michael, che lo ha lanciato via prima dell’impatto.

L’investitore, Franco Petrozziello, è stato indagato per omicidio stradale e si è sottoposto all’alcol test, che ha dato esito negativo. La moglie di Michael, rappresentata dall’avvocato Federica Renna, ha precisato che suo marito stava attraversando la strada in sicurezza e che non è vero che i bambini presenti erano sfuggiti al controllo degli adulti.

La tragedia ha sollevato nuovamente le polemiche sulla sicurezza della statale 7 bis e il sindaco Paolo Spagnuolo ha annunciato che interloquirà con l’Anas per sollecitare soluzioni che possano rendere maggiormente in sicurezza gli avventori delle attività commerciali presenti lungo la strada. L’autopsia sul corpo di Michael verrà eseguita oggi pomeriggio e verrà conferito l’incarico al medico legale Carmen Sementa e all’anatomopatologo Noè De Stefano per far luce sulle cause del decesso. La famiglia Spagnuolo e i loro cari sono ancora sotto shock per questa tragedia che ha lasciato un vuoto incolmabile nella loro vita.

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