Il quartiere di Pianura a Napoli è stato scosso da un omicidio brutale avvenuto lo scorso primo settembre. Gennaro Ramondino, conosciuto come “Genny”, è stato ucciso nel scantinato adibito a piazza di spaccio in via Comunale Napoli. La tensione tra i trafficanti di droga del quartiere era palpabile, soprattutto dopo che Massimiliano Santagata era diventato il reggente del gruppo Marsicano, in seguito all’arresto di Emanuele Marsicano.

Domenico Di Napoli, uno dei protagonisti di questa vicenda, ha raccontato agli inquirenti i momenti che hanno preceduto l’omicidio di Genny. Sembrava che la situazione si stesse surriscaldando e Di Napoli ha cercato di evitare che le cose degenerassero ulteriormente. Tuttavia, la tragedia si è consumata quando il 16enne P. ha sparato più volte a Genny con una pistola 9×21.

Il giovane P., originario del Rione Traiano, si è dichiarato colpevole e attualmente è l’unico indagato per omicidio. Domenico Di Napoli, invece, dovrà rispondere di favoreggiamento personale e distruzione di cadavere. La comunità locale è scossa da questo evento tragico, ma ora spetta alla giustizia fare luce su quanto accaduto.

La piazza di spaccio in via Comunale Napoli è stata chiusa e il quartiere cerca di riprendersi da questo terribile evento. Resta la speranza che tragedie come queste possano essere evitate in futuro, e che la giustizia possa fare il suo corso per portare un po’ di pace e tranquillità a questa comunità colpita dal dolore.

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