La peste suina africana sta colpendo alcune zone della provincia di Salerno, in particolare i comuni di Sassano, Casalbuono, Casaletto Spartano e Montesano sulla Marcellana. Il virus è stato trovato in cinque carcasse di cinghiali e, sebbene non sia trasmissibile all’uomo, potrebbe avere conseguenze disastrose per il settore suinicolo che conta circa 25mila capi nella provincia di Salerno, di cui 10mila solo nel Vallo di Diano.

Il presidente della Commissione Aree Interne, Michele Cammarano, ha inviato una richiesta di audizione urgente ai presidenti delle commissioni sanità e agricoltura per fare chiarezza sulla situazione e valutare eventuali ulteriori provvedimenti per la situazione epidemiologica in atto. Cammarano ha inoltre lamentato la mancanza di informazioni diffuse dalle autorità competenti sul territorio riguardo alla reale diffusione del virus.

La Giunta regionale ha istituito una zona rossa per 17 comuni salernitani per cercare di contenere la diffusione del virus. È necessario che le autorità competenti agiscano con tempestività e trasparenza per evitare il rischio di una diffusione incontrollata della malattia che potrebbe avere conseguenze disastrose per l’economia locale.

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