Montoro: emergenza inquinamento dell’acqua
La situazione a Montoro rimane critica a causa dell’inquinamento dell’acqua pubblica, che ha portato al divieto di utilizzo per scopi alimentari per circa 20 mila abitanti della città. Solo ieri sera sono arrivate le autobotti per aiutare la cittadinanza, mentre al Comune si festeggiava il compleanno del vice sindaco Giovanni Gaeta. Nonostante i festeggiamenti, la preoccupazione per la situazione legata all’acqua inquinata permane, con il sindaco Salvatore Carratù che cerca di tranquillizzare la popolazione pubblicando i dati forniti dall’Asl sul sito del comune.
Le analisi hanno rivelato la presenza di solventi nell’acqua potabile, causati principalmente dalle aziende della concia presenti nella zona. Il sindaco ha chiesto un’operazione massiccia di bonifica alla Regione, mentre si attenderanno ulteriori valutazioni dall’Asl e dal gestore dell’acqua, l’Alto Calore.
Nel frattempo, la popolazione cerca di adattarsi alla situazione, evitando di utilizzare l’acqua per usi alimentari e cercando soluzioni alternative come l’utilizzo di acqua in bottiglia o l’attrezzamento con serbatoi esterni per i bar. La paura e la preoccupazione si diffondono tra i cittadini, che si trovano a dover affrontare un’altra emergenza dopo quella legata al covid.
La situazione nei supermercati sembra essere più tranquilla rispetto ai primi momenti di emergenza, ma la popolazione resta allarmata e indignata per la situazione. È necessario trovare soluzioni rapide e concrete per risolvere l’emergenza e garantire l’accesso a un’acqua potabile e sicura per tutti i cittadini di Montoro.