Le autorità competenti hanno recentemente scoperto una frode fiscale di grandi proporzioni, con l’utilizzo di fatture false per un totale di 37 milioni di euro. Sono stati eseguiti sequestri per un valore di circa 12 milioni di euro nei confronti di 41 persone fisiche e 37 società in varie parti d’Italia, tra cui Reggio Emilia, Parma, Modena, Trento, Verona, Torino, Monza, Milano e molte altre città.
Questa operazione è il risultato della seconda fase dell’inchiesta denominata ‘Titano’, condotta dalla Procura di Reggio Emilia e coordinata dal procuratore capo Calogero Gaetano Paci. Lo scorso giugno, durante la prima fase dell’operazione, erano stati sequestrati 6 milioni di euro e eseguite 80 perquisizioni.
Le società coinvolte in questa frode operano in settori diversi come l’edilizia, il commercio all’ingrosso di imballaggi, l’abbigliamento e il commercio di software e computer. Inoltre, durante una perquisizione a Gualtieri, è stata scoperta una serra con 70 piante di marijuana in coltivazione e il proprietario è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio.
Questa operazione dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il crimine economico e la criminalità organizzata sul territorio nazionale. Sono in corso ulteriori indagini per individuare e perseguire tutti coloro che sono coinvolti in queste attività illecite.