Il Questore di Napoli ha adottato una serie di provvedimenti nei confronti di alcune persone coinvolte in vari reati in occasione di manifestazioni sportive. In particolare, un 35enne napoletano è stato colpito da un DASPO della durata di tre anni per aver preso parte ai disordini tra i supporters locali e quelli partenopei prima della partita di Champions League Eintracht Francoforte-Napoli del 21 febbraio scorso, durante i quali un agente tedesco è rimasto ferito ad una mano. Un altro DASPO, della durata di un anno, è stato emesso nei confronti di un calciatore della squadra Barrese Ester Unit che, in occasione di un incontro di calcio di Prima Categoria regionale Barrese Ester Unit-US Arzanese, si era reso responsabile di minacce nei confronti dell’arbitro.
Altri quattro provvedimenti, della durata di un anno, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone che, durante i servizi di filtraggio per l’accesso allo stadio “Maradona”, in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Salernitana del 30 aprile scorso, erano state denunciate per possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive poiché trovate in possesso di fumogeni.
Ma non solo. Sono stati emessi anche altri tre DASPO nei confronti di un 30enne napoletano, condannato per associazione di tipo mafioso, ricettazione e detenzione e porto di arma clandestina, di un 37enne napoletano, condannato per estorsione aggravata dall’appartenenza ad un’associazione di tipo mafioso, e di un 47enne napoletano, condannato per rapina aggravata. Infine, un altro DASPO, della durata di tre anni, è stato irrogato nei confronti di un 47enne napoletano indagato per associazione per delinquere, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e corruzione, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Questi provvedimenti dimostrano la fermezza delle autorità nel contrastare ogni forma di violenza e illegalità in occasione di manifestazioni sportive. È importante che tutti i tifosi rispettino le regole e che chiunque commetta reati venga punito con la massima severità. Solo così si può garantire la sicurezza di tutti gli appassionati di sport e la corretta gestione delle manifestazioni.