Un noto commerciante beneventano di 63 anni è morto a Villa Margherita, dove era stato ricoverato per circa un mese dopo una degenza all’ospedale “San Pio”, dove gli era stata diagnosticata una neuropatia. I familiari hanno presentato una denuncia presso la stazione dei carabinieri chiedendo di fare chiarezza sulle cause del decesso e sull’assistenza erogata al loro familiare. Il sostituto procuratore della Repubblica Giulio Barbato ha disposto che vi fosse una visita esterna della salma da parte del medico legale Umberto De Gennaro. Dopo questo primo accertamento, ha poi stabilito che la salma venisse condotta presso la sala mortuaria dell’ospedale “San Pio”, dove nella prossima settimana, probabilmente lunedì, sarà fatta l’autopsia dallo stesso De Gennaro, alla presenza di un medico legale designato dai familiari. I carabinieri hanno poi proceduto al sequestro delle cartelle cliniche sia a “Villa Margherita” che al “San Pio”, per ricostruire le varie fasi della degenza con i relativi referti. La diagnosi del “San Pio” era di neuropatia, una malattia dei nervi periferici. Il commerciante era stato colpito da malore intorno al 20 aprile; ricoverato al “San Pio”, era stato dimesso il 27 aprile con l’indicazione di una terapia farmacologia, nonché riabilitativa presso “Villa Margherita”, tenuto conto che la patologia che gli era stata diagnosticata gli procurava tra l’altro problemi di deambulazione. I familiari sono assistiti dall’avvocato Roberto Cappa.

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